lunedì 30 agosto 2010
Il giornalino scolastico
- produzione testi vari
Il Giornale della scuola
Il giornale scolastico è uno strumento efficace per dar voce agli alunni. Raccoglie molteplici interessi e attività, promuove la creatività, favorisce una partecipazione responsabile alla vita della scuola. É molto utile, consente di sviluppre diverse competenze (comunicative, grafiche, logiche, sociali, relazionali, operativo - manuali, informatiche…). Attraverso la redazione del giornalino si attiva la fantasia e si sviluppa il senso critico.
Il giornale sarà il frutto di tanto lavoro a più mani di scrittura creativa e collaborativa. Avrà le stesse le caratteristiche di un vero e proprio Giornale.
Si attueranno pratiche di scrittura diverse: la descrizione, la narrazione, la mappa concettuale, il racconto con rappresentazioni artistiche - grafiche , la relazione di una gita, riflessioni su fatti accaduti, storie fantastiche, recensioni di letture varie, curiosità, giochi linguistici immagini poetiche e tanto altro ancora.
mercoledì 12 maggio 2010
sabato 1 maggio 2010
Testo poetico: L'amicizia; Le regole per scrivere bene
L'amicizia è colorata
l'amicizia è mondiale.
L'amicizia è fratellanza
l'amicizia è speranza.
L'amicizia è una dolce canzone
l'amicizia è musica.
L'amicizia è un pugno di coriandoli
che formano una grande A
nel cielo turchino.
La Regola delle regole per scrivere bene
è catturare l’interesse del lettore,
martedì 27 aprile 2010
Il testo Informativo
1.Organizzazione, elementi, scopo di un giornalino scolastico.
Le informazioni, ogni giornale ha un suo archivio che contiene informazioni. Esse servono per ricostruire la storia di alcuni eventi.
2.Da chi è prodotto un giornale: direttore, comitato di redazione, capi redazione , redazione fonti
3.Formiamo i gruppi
4.Analisi dei testi: “Ciao Amico”, “Dipende” : Riflessioni scritte
5.Correzione dei lavori sinora prodotti per il giornalino
giovedì 15 aprile 2010
Scrittura Creativa - I GIOCHI DEL POETA
Programma del 15 aprile 2010
- SCRITTURA CREATIVA - I GIOCHI DEL POETA
- Il giornale il notiziario della scuola
- la potenza dell'immagine
http://www.scribd.com/doc/14690720/La-potenza-delImmagine
- produzione testi vari
Il Giornale della scuola
Il giornale scolastico è uno strumento efficace per dar voce agli alunni. Raccoglie molteplici interessi e attività, promuove la creatività, favorisce una partecipazione responsabile alla vita della scuola. É molto utile, consente di sviluppre diverse competenze (comunicative, grafiche, logiche, sociali, relazionali, operativo - manuali, informatiche…). Attraverso la redazione del giornalino si attiva la fantasia e si sviluppa il senso critico.
Il giornale sarà il frutto di tanto lavoro a più mani di scrittura creativa e collaborativa. Avrà le stesse le caratteristiche di un vero e proprio Giornale.
Si attueranno pratiche di scrittura diverse: la descrizione, la narrazione, la mappa concettuale, il racconto con rappresentazioni artistiche - grafiche , la relazione di una gita, riflessioni su fatti accaduti, storie fantastiche, recensioni di letture varie, curiosità, giochi linguistici immagini poetiche e tanto altro ancora.
lunedì 12 aprile 2010
A spasso nelle descrizioni

- Esercizi di relazione con musiche
- Ripresa dei testi musicali ( Dipende - Ciao amico)
- A spasso nelle descrizioni
- Trovare molti aggettivi da inserire nei vari gruppi, utili per varie descrizioni
- Un pomeriggio alla Casina Vanvitelliana
- Descrizione oggettiva
- Descrizione soggettiva
- Produzione artistica paesistico e ambientale con varie tecniche
- Ricerca in Internet : Lago Fusaro-Bacoli
giovedì 1 aprile 2010
Lettura di Cipì
- Esercizi di relazione con musiche
- Impariamo a scrivere: strutture della lingua, bisogno/scopo, destinatario
- Si riparte dall’incontro precedente (Gioco con le carte fiaba, il senso del testo
e l’analisi del testo)
- La descrizione: Analisi, struttura, caratteristiche ed elementi linguistici che rendono possibile la coerenza e la coesione del testo riferendosi al modello
narrativo della fiaba.
- Il senso del testo e l’analisi del testo
- Lettura di Cipì dal sito http://www.slideshare.net/scuola.bucaletto
La storia di Cipì
Analisi del testo
Leggi con attenzione.
Cipì
Una mattina che mamma passera non c’era, Cipì scappò fuori dal nido e saltò in cima al camino e vide un buco fondo fondo e nero come il carbone.
Il povero passerotto, in mezzo alla caligine della cappa, cercava di volare su, ma invece andava sempre più giù e il buio diventava sempre più fitto.
La caligine gli bruciava gli occhi, la stanchezza gli fermava le ali e lui gridava: «Mami! Mami!» e intanto precipitava sempre più in fondo finché, con un tonfo cadde nella cenere del focolare, si rannicchiò in un angolino e col cuore che faceva tum tum... aspettò.
da M. Lodi, Cipì, Einaudi, Torino
Ora aggiungiamo i nostri Commenti personali sul brano:
Il significato del testo è "...
giovedì 25 marzo 2010
La scrittura
-Impariamo a scrivere : strutture della lingua, bisogno/scopo, destinatario
-La fiaba: Analisi, struttura, caratteristiche ed elementi linguistici che rendono possibile la coerenza e la coesione del testo riferendosi al modello narrativo della fiaba.
- Gioco con le carte fiaba.
- Lettura e video di “qualche stralcio della fiaba dei fratelli Grimm "Il lupo e i sette caprettini”
L'impegno di Don Peppe Diana
- Esercizi di relazione con musiche
- Letture varie: Cappuccetto Rosso dal punto di vista del lupo;
- Dal ricordo all’impegno sociale : Don Peppe Diana
- Scrittura collaborativa: Costruire testo/i su Cappuccetto Rosso
mercoledì 10 marzo 2010
TANTI MONDI
- Esercizi di relazione con musiche
- Attività : Il mio mondo, il tuo mondo, tanti mondi…
- Lettura: Tanti mondi… tanti punti di vista
- Flash film "Il punto di vista"
- Lettura e ascolto brano musicale "TUTTO DIPENDE"
- La storiella dell'elefante
- Scrittura collaborativa: ogni alunno riscrive sulla Lim la storia di Cappuccetto Rosso dal punto di vista del lupo.
Ecco una sequenza del film “L’attimo fuggente”di Peter Weir 1989 in cui l’insegnate invita i suoi tudenti a guardare il mondo da una angolazione diversa.
«Nulla è bello. Tutto dipende da chi guarda, la bellezza è versatile.»
Philippe Starck
Che il bianco sia bianco
che il nero sia nero
che uno e uno siano due
che la scienza dice il vero
dipende
e che siamo di passaggio come nuvole nell'aria
che si nasce e poi si muore
questa vita è straordinaria
dipende
dipende
da che dipende?
da che punto guardi il mondo tutto dipende
dipende
da che dipende?
da che punto guardi il mondo tutto dipende
Ma che bello questo amore
specialmente in primavera
che domani sorge il sole perchè siamo in agosto
dipende
e che più che passa il tempo
e più il vino si fa buono
e quest'onda fa su e giù
e ti porta giù e su
dipende
dipende
da che dipende?
da che punto guardi il mondo tutto dipende
dipende
da che dipende?
da che punto guardi il mondo tutto dipende
Non ho mai vissuto niente che mi piaccia come te
e non troverai nessuno che ti ami come me
dipende
e se tu dirai di si con il suono della voce
mi vedrai come morir inchiodato alla tua croce
dipende
dipende
a che dipende?
da che punto guardi il mondo tutto dipende
dipende
da che dipende?
da che punto gurdi il mondo tutto dipende
Nel video non si esclude la possibilità che una "verità assoluta" esista.
Si esprime solo la limitatezza della nostra capacità nel conoscerla.
Una "via" possibile è quella di mettere insieme le varie "verità parziali" (anche se tra loro sembrano molto distanti) per poter forse intuire questa "verità ultima", senza la pretesa di poterla "possedere" in toto.
Ma anche questo punto di vista ovviamente non pretende di essere a sua volta una "verità" ;-)
Nessuno ha la verità assoluta. C’è del buono del vero nelle posizioni di tutti. La verità può essere intuita mettendo insieme le varie “verità”parziali di ciascuno.
mercoledì 3 marzo 2010
Perchè leggere
Piano di lavoro del 04 marzo
- Esercizi di relazione con musiche
- Esercizio di vocabolario
- in biblioteca un libro per ciascuno
- In laboratorio per scrivere
- Lavori in gruppi
Gruppo 1. Mappa lettura
Gruppo 2. Intervista “Perché leggere?”
Gruppo 3. Scrivere gli acrostici (nomi dei ragazzi del modulo A e il nome del titolo del progetto, festa della donna )
http://www.poesia-creativa.it/acrostici.htm
Un acrostico è un componimento poetico in cui le iniziali dei singoli versi, lette nell’ordine, formano una o più parole, come per esempio il nome di una persona o una frase.
Gruppo 4. Disegnare una grossa libreria
Bacoli , 04 marzo 2010 Docente esperto
Mariarosaria Tufano
martedì 23 febbraio 2010
Programma del 24 febbraio
Piano di lavoro del 24 febbraio
- Esercizi di relazione con musiche
- Sintesi – Mappa lettura
- Internet “Perché leggere”
- Esercizi di lettura
- Esercizio di vocabolario
- in biblioteca un libro per ciascuno
- in laboratorio per scrivere
http://cresceretralerighe.blogspot.com/
Bacoli , 24 febbraio 2010 Docente esperto
Mariarosaria Tufano
martedì 16 febbraio 2010
Programma del 18 febbraio
lunedì 15 febbraio 2010
Inkheart - La leggenda di cuore d'inchiostro - prima parte del film
Una favola che racconta della facoltà che hanno alcune persone nell'evocare attraverso la lettura i personaggi del libro che si legge. Con un unico inconveniente, la possibilità che le persone che ascoltano possano essere trasferite nel libro, con tutte le conseguenze immaginabili.
II kolossal fantasy che tinge d'inchiostro il Mar Ligure
di Emilio Marrese Il Venerdì di Repubblica
Il kolossal fantasy che tinge d'inchiostro il Mar Ligure
Un kolossal fantasy girato tra la Liguria e il Piemonte, cioè tra Alassio, Albenga, Laigueglia, Balestrino ed Entracque, un paesino alpino di 833 abitanti in provincia di Cuneo. Lo scenario medievale delle nostre Alpi Marittime è il teatro dì Inkheart. La leggenda di cuore d'inchiostro, dal bestseller per ragazzi Cuore di inchiostro (Mondadori, pp. 496, euro 18), primo volume del la trilogia scritta dalla tedesca Cornelia Funke, tradotta in venti lingue.
Il cast di Inkheart. La leggenda di cuore d'inchiostro, film con un budget di 60 milioni di dollari, diretto dall'inglese lain Softley (Backbeat, The skeleton key, Le ali dell'amore) e distribuito da Eagle Pictures (dal 20 febbraio) è, come si suol dire, stellare: Brendan Fraser (La mummia, Crash), Paul Bettany (A Beautiful Mind, Il codice da Vinci) e Helen Mirren (The Queen) hanno messo insieme una bella sfilza di Oscar e blockbuster.
La storia vede protagonisti un padre e una figlia che possiedono il dono magico e pericoloso di dar vita ai personaggi dei libri, malvagi inclusi. «Pensavo fosse molto importante girare il film nei luoghi in cui è ambientato» spiega il regista, «Cornelia Funke lo aveva scritto nel periodo in cui viveva in Liguria. La grande varietà paesaggistica ci ha "fornito" una serie di location perfette». Una troupe di 400 persone ha invaso questi borghi nell'autunno del 2007, molti abitanti hanno fatto da comparse. E qualcuno è stato perfino portato in Inghilterra per completare le riprese in studio.
Da Il venerdì di repubblica, 13 febbraio 2009
Un film fantasy che ti fa immergere in un mondo fantastico in modo molto insolito e originale. I personaggi dei libri si personificano se letti ad alta voce da pochissime persone con delle capacità speciali, e così vengono catapultati in una realtà che non è la loro, tra mille dubbi e insicurezze. Al di là della trama stupenda il film è ben costruito e potrebbe anche fare riflettere su molti valori che sono presenti e ampiamente sottolineati, come in una favola. E se tutti noi fossimo in un libro e un giorno venissimo letti e catapultati in un altro universo? Questo l'interrogativo surreale che mi ha lasciato questo film, oltre alla consapevolezza reale che la parola scritta ha un immenso potere.
Mortimer "Mo" Folchart (Brendan Fraser) è un rilegatore di libri. Una notte, leggendo un libro fantasy intitolato Inkheart, sua moglie Resa (Sienna Guillory) scompare misteriosamente.
Nove anni dopo, Mo vive con la figlia dodicenne Meggie passando la maggior parte del suo tempo alla ricerca di volumi antichi da restaurare. Il ricordo di Resa è ancora presente in lui, ma da quando sua moglie è scomparsa non ha più letto nulla ad alta voce, conscio di essere un "Lingua di Fata", ossia di poter trasportare sulla Terra i personaggi dei libri. É un dono pericoloso, però, perché ogni volta che il personaggio di un libro arriva nel mondo reale, una persona reale prende il suo posto nelle pagine del libro, come successe a Resa.
In una vecchia libreria nei pressi di Zurigo, Mo trova una copia di Inkheart e subito viene avvicinato da Dita di Polvere (Paul Bettany), personaggio che lui stesso ha portato fuori dal libro, il quale lo avverte che il malvagio Capricorno (Andy Serkis), i suoi scagnozzi sono sulle sue tracce.
martedì 26 gennaio 2010
RAMJEE SINGH: ECOLOGIA E NON VIOLENZA. AFORISMI
Scheda del video
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Nel filmato, tratto dall’Enciclopedia multimediale delle scienze filosofiche, il filosofo indiano Ramjee Singh, discute delle tematiche ecologiche, mettendole in relazione con il principio gandhiano della non violenza.
Secondo Gandhi, per non commettere violenza non basta astenersi dallo spargimento di sangue, ma è necessario evitare anche lo sfruttamento, la corruzione e tutti gli atti che compromettono l`equilibrio ecologico del pianeta. A tale proposito, gli economisti sono concordi nel prevedere una catastrofe ecologica, peggiore dell’olocausto nucleare, dovuta al progressivo assottigliamento della fascia di ozono e all`esaurimento, nel giro di cinquant’anni, delle risorse della terra. Nell’ultimo secolo, l’umanità ha consumato troppo, anche i beni delle generazioni future, e lo stile di vita consumistico, in passato prerogativa solo di pochi, è adesso una regola di vita per tutti. La terra, come affermava Gandhi, può dare abbastanza per soddisfare i nostri bisogni, ma non la nostra ingordigia.
In conclusione, secondo Ramjee Singh, le idee di Socrate e di Gandhi, sulla necessità di una vita semplice e spiritualmente intensa, costituiscono l’unica possibilità per il XXI secolo, e la piena accettazione di un nuovo stile di vita, non consumistico, è l’unica via per evitare la catastrofe ecologica.
http://www.medita.rai.it/video.aspx?id=2092
INQUINAMENTO: STORIA DEI PESCI DI ACQUACHIARA
La favola racconta la storia dei variopinti pesci di Acquachiara, che un giorno ricevono la sgradita visita di rifiuti e scorie gettati in mare dalla famiglia Lupetti. Tutti insieme, i bei pesci variopinti, ormai divenuti sporchi e neri, decidono di convincere la famiglia Lupetti a ripulire il mare di Acquachiara.in
http://www.medita.rai.it/video.aspx?id=2894
domenica 24 gennaio 2010
Sussidi didattici
http://digilander.libero.it/sussidi.didattici/index.html
A SCUOLA DI GIORNALISMO UN FIORE SBOCCIATO CON PETALI DI CARTA! Bullismo
“Crescere tra le righe: occasioni per leggere, scrivere e comunicare”
OBIETTIVO C - AZIONE C1 - FSE-2009-1723
PERCORSO PROGETTUALE
Il Progetto è strutturato in due moduli complementari: linguistico e informatico, al fine di assicurare un percorso conoscitivo piacevole e completo, basato sul “fare”, sul “leggere” e sui “nuovi modi di scrittura e comunicazione” messi a disposizione dalle nuove tecnologie.
1. Modulo linguistico: Potenziare le abilità di scrittura legate alla correzione ortografica, alla produzione, manipolazione e rielaborazione dei testi; potenziare le abilità di lettura e promuovere la sua diffusione.
2. Modulo informatico: “Comunicazione scritta” in modo creativo, sfruttando le potenzialità di alcuni applicativi (Software: Mappe concettuali, Publisher, Wordle…)
I temi di sfondo sono: l’identità locale, l’ambiente, la legalità…
Si realizzano attività che creano situazioni di apprendimento concrete, operative e finalizzate alla stesura del giornalino della gruppo/classe .